4 curiosità sulla Puglia: dagli strascinati alle masserie

6 Marzo 2024
4 curiosità sulla Puglia: dagli strascinati alle masserie

Quante curiosità e storie è possibile scoprire percorrendo la nostra Puglia. Ma voi lo sapevate che gli strascinati e le orecchiette non sono la stessa cosa? E che i faraglioni a Torre dell’Orso raccontano la storia di due sorelle? Scopriamo insieme quattro curiosità su questa meravigliosa regione.

Gli Strascinati

Ricetta semplicissima e povera quella degli strascinati, specialità di Puglia e Basilicata. Due ingredienti: acqua e farina. Ma perché si chiamano così? Per assumere la forma che tutti noi conosciamo, vengono trascinati sul piano di legno con il pollice e indice. La forma richiama le orecchiette, ma dalle dimensioni più grandi. Quest’ultime nascono a Bari circa nel Cinquecento e solo successivamente la loro ricetta sbarca in Salento. Attorno agli strascinati vi è la leggenda di Paolo e Camillo, datata 1494. I due condottieri arrivano in Umbria per supportare militarmente Carlo VIII, il quale voleva conquistare il Regno di Napoli. Giunti al castello di Ventranola, obbligarono delle signore a cucinare per loro. Il piatto che presentarono ai due non fu gradito. Una giovanissima dama per rimediare e infondere pace, cucinò con gli ingredienti che aveva a disposizione proprio gli strascinati.

Gli ulivi

Una storia che ci porta alla punta dello stivale, giù nel mare cobalto del Salento, a Capo di Leuca. Gli ulivi sono il simbolo della gastronomia pugliese e con loro i suoi frutti e l’olio EVO, esportato in tutto il mondo. Un elemento pregiato ed essenziale nella tradizione culinaria mediterranea. In epoca pre-cristiana a Capo di Leuca sorgeva il tempio di Minerva, dove successivamente è stato eretto il Santuario della Vergine Maria. Questo luogo di culto fu costruito successivamente ad una sfida con Nettuno, come simbolo di protezione per la dea. Nettuno, inoltre decise di regalare alla città un cavallo, mentre la dea Minerva, come dono alla terra piantò un ulivo. Una scelta lungimirante, data l’abbondante fertilità della terra, che permise in poco tempo  l’espandersi di questo albero in tutta la regione.

Le due sorelle

Siamo a Torre dell’Orso, nel cuore pulsante del Salento, immersi in acque color azzurro, in un panorama unico e suggestivo. Durante una calda giornata estiva, due bellissime sorelle si recano su una scogliera per ammirare il mare. La sorella minore sente un richiamo dalle onde e si getta tra i faraglioni per tuffarsi tra le onde. Inghiottita, la maggiore delle due si tuffa per cercare di salvarla, ma ahimè anche lei verrà travolta dal mare. I loro corpi verranno ritrovati sulla riva poco dopo. Gli dei, impietositi da questa storia d’amore fraterna, decidono di trasformare i loro corpi in scogli, così potranno rimanere per sempre insieme, abbracciate dalle onde.

Le Masserie

Con i Trulli, le Masserie pugliesi rappresentano la tradizione architettonica della regione. La terminologia deriva da “masserize”, oggetti di casa, che venivano custoditi all’interno di costruzioni in pietra dove vivevano contadini, pastori e i proprietari. Oggi le masseria sono state trasformate di hotel lussuosi, dove poter trascorrere le proprie vacanze o organizzare eventi. Secoli fa erano adornate da cinte murarie e torri, per difendersi dagli attacchi dei Mori. Erano prettamente grandi edifici agricoli o stalle e depositi di lavoro.

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