Trani e la sua Cattedrale sul mare

Che la si guardi dalla città o arrivando dal mare, una delle prime meraviglie che spicca della città di Trani è sicuramente la Cattedrale di San Nicola Pellegrino, considerata una delle chiese più famose della Puglia.
L'immagine della Cattedrale sul mare evoca tutta la magia di Trani, riconosciuto anche da Lady Diana, che non esitò a varcarne la soglia durante la sua visita in Italia nel 1985.
Con il suo inconfondibile panorama, il borgo antico del famoso comune pugliese è un susseguirsi di tesori a cielo aperto. Dal quartiere ebraico con le tre sinagoghe, al Castello Svevo che si erge per tre quarti sull'acqua, dai palazzi nobiliari che si affacciano sul porto alle torri o al Tribunale, fino alle sfumature dei colori della pietra rosea e alle chiese antiche, tra cui spicca, appunto, San Nicola Pellegrino, la regina delle Cattedrali in Puglia, dichiarata dall’Unesco "Monumento messaggero di una cultura di pace”.
L'edificio ispira al primo sguardo quel senso di maestosità e grandezza, si erge appunto imponente e solitaria a ridosso del mare, quasi come fosse a guardia del sottostante porto.
La cattedrale romanica di Trani si trova in una posizione scenografica, elegante e leggiadra, dotata di un arco trionfale che domina l'immensa piazza.
La Cattedrale di Santa Maria Assunta, nota a tutti però come Cattedrale di Trani è uno splendido esempio di costruzione in stile romanico pugliese. La sua costruzione cominciò alla fine del XI, sfruttando l'esistente basilica di Santa Maria della Scala come base su cui costruire un edificio molto più imponente. Fu costruita usando la pietra della sua stessa città, un materiale da costruzione tipico della zona: si tratta di un tufo calcareo, estratto dalle cave della città di Trani, caratterizzato da un colore roseo chiarissimo, quasi bianco.
I lavori terminarono verso la seconda metà del XII secolo.
La facciata è movimentata da una scalinata a doppia rampa che sale fino al Portale Maggiore. Nella parte superiore, sotto al rosone, si aprono tre monofore. Mentre il lato posteriore, quello rivolto verso il mare, presenta tre grandi forme semi-cilindriche, corrispondenti alle tra grandi absidi interne.
Per accedere alla Cattedrale, una volta saliti per la scalinata, si deve passare attraverso il Portale Maggiore. La porta presente è in bronzo ed è quella originale realizzata da Barisano da Trani alla fine del XII secolo. L’intera porta è stata realizzata unendo 32 diverse formelle di bronzo intarsiate a bassorilievo.
Tre chiese, una Cattedrale.
L'interno è composto da tre diverse chiese, una sovrapposta all'altra. Quella al livello superiore è l'odierna Cattedrale, accessibile direttamente dalla scalinata a due rampe sulla facciata. Altre scale interne invece, la mettono in comunicazione con le chiese sottostanti.
Mentre sempre dalla cattedrale, percorsa tutta la navata, si giunge all’altare. Dietro di esso, sotto il transetto, si apre la cripta di San Nicola, che ospita alcune reliquie di Nicola Pellegrino il giovane devoto che si trasferì a Trani e che fu venerato poi come santo per i meriti avuti in vita e per i miracoli avvenuti dopo la sua morte.
Sul fianco della chiesa si erge il campanile, costruito successivamente ma non assolutamente meno importante. Nel punto più alto il campanile misura 59 metri: si può capire quindi, come questo costituisca un punto di osservazione privilegiato sulla città.
Accessibile a tutti, ancora oggi, la visita sul campanile per godersi questa vista mozzafiato, ma occhio agli scalini!