6 borghi imperdibili della Puglia

Ci sono 6 borghi imperdibili della Puglia che più di altri nascondono tesori inestimabili: una fusione di tradizione, storia, cultura e natura. La narrazione di questa ricchezza è affidata agli odori, ai sapori e alla vista di località sospese tra il passato e il presente.
Ecco svelate le più suggestive perle da scoprire!
Cisternino - Brindisi
Ecco il primo borgo della Puglia da non perdere: Cisternino. Si trova in provincia di Brindisi e si affaccia sulla Valle d'Itria, nella cosiddetta Murgia dei trulli. Il borgo è indissolubilmente legato alle sue tradizioni, che pulsano e vengono raccontante anche tramite l’enogastronomia: Cisternino è famoso per le sue bombette e la “gnummarieddhu”, ovvero involtini di interiora di agnello cotti alla brace. Da provare assolutamente!
A Cisternino non può mancare una visita al centro storico, con le sue intrecciate stradine, le case in pietra bianca, le antiche chiese e i palazzi storici. Ogni angolo di questa “architettura spontanea”, ogni profumo e ogni sapore raccontano della tradizione di un borgo antico in cui il tempo sembra essersi piacevolmente fermato. La bellezza del centro abitato è impreziosita dal paesaggio che lo circonda: distese verdi, alberi antichi e trulli disseminati.
Così ancora una volta il valore storico si fonde a quello naturale, come spesso avviene nei borghi del sud Italia.
Tra le aree naturali è da vedere assolutamente il bosco Monti Comunali: 400 ettari di carrubo, bagolaro, carpinella, orniello, acero campestre, ecc. L’ideale per una passeggiata immersi nella tranquillità del verde!
Infine non può mancare una visita alla ciclovia dell’acqua: un tratto dell’Acquedotto pugliese che diventa un suggestivo percorso ciclabile. È in secondo di questo genere in tutta Europa!
L’itinerario conta 10 km e si snoda nella macchia mediterranea, costeggiando il mare, trulli, case rurali, masserie: una narrazione della tipica ricchezza pugliese.
Monte Sant’Angelo - Foggia
Monte Sant’Angelo è un altro borgo pugliese da non perdere assolutamente. Si trova in provincia di Foggia, a sud del Gargano. Questo suggestivo borgo del sud Italia è famoso per essere un’importante meta di pellegrinaggio sin dal VI secolo: da allora i fedeli (e non solo) si recano al Santuario di San Michele Arcangelo attraversando immense campagne e piccoli borghi circostanti. Il Santuario è ospitato in una profonda grotta naturale, dove si trovano l’altare e le acque sotterranee: un suggestivo ambiente in cui la natura si fonde a storia e cultura.
Proprio questa fusione e il suo valore hanno reso il Santuario di San Michele Arcangelo un sito patrimonio dell’UNESCO. E non è l’unico a Monte Sant’Angelo, che se ne aggiudica un secondo: la preziosa Foresta Umbra, la più grande di latifoglie in tutta Italia. Ulteriore riconoscimento degno di nota proviene dalla National Geographic Society, che ha inserito la Grotta di San Michele Arcangelo nella lista di quelle sacre più belle al mondo! Si tratta dell’unica in Italia a comparire nella top ten. Il borgo vede disseminarsi casette e viuzze fino alla sommità, da cui si gode un panorama mozzafiato sul Gargano! Tra queste stradine intrecciate sono disseminati molti monumenti e luoghi d’interesse, che raccontano della storia e della cultura d’Italia.
Faeto - Foggia
Sempre in provincia di Foggia, un altro caratteristico borgo del sud Italia che merita di essere conosciuto è Faeto. Si trova nell'alta valle del Celone, sui monti della Daunia. È infatti il secondo comune pugliese più elevato, con un'altitudine di 820 m s.l.m. Questo piccolo borgo di circa 600 abitanti vive tra monti e promontori ed è accostato dal bosco di Faeto: una grande selva naturale d'alto fusto con vegetazione mista, con prevalenza di faggi e cerri. Infatti il nome “Faeto” deriva proprio da “faggeto”, le cui distese circondano il piccolo centro abitato. La particolarità del luogo è che, assieme a Celle di San Vito, è l’unica minoranza francoprovenzale dell'Italia meridionale. Tutt’ora questa lingua è parlata da gran parte della comunità, che fonde il passato al presente in un modo ormai unico e raro.
Tutte queste caratteristiche rendono Faeto uno dei borghi più autentici e isolati del sud d’Italia: sono imperdibili le giornate tra sentieri e stradine antiche, torrenti di acqua cristallina, boschi e vicoli di pietra. Faeto regala un assaggio della vera tradizione, della storia e della cultura d’un tempo che ancora sopravvive. Un altro fantastico assaggio che offre è del suo prodotto tipico: il prosciutto crudo, meritevole dei riconoscimenti europei DOP e IGP. L’occasione giusta per assaporarlo è nel mese di agosto, in cui ogni anno si svolge la Sagra del prosciutto: tantissimi stand enogastronomici e musica dal vivo rendono l’esperienza indimenticabile.
Massafra - Taranto
Massafra è un borgo in provincia di Taranto indissolubilmente legato alle gravine: il suo più grande patrimonio storico-culturale. Le gravine sono suggestivi canyon di origine carsica. Massafra ne conta 13, con le 2 principali che s’intrecciano al borgo creando un particolare abbinamento tra natura e civiltà. La Gravina della Madonna della Scala è una di queste e prende il nome dall’omonimo santuario che si raggiunge percorrendo 125 scalini. All’interno della gravina si snoda un ricco mondo sotterraneo fatto di case rupestri abitate dal Neolitico fino agli anni 50 del ‘900. Proprio il complesso di case e chiese rupestri scavate in grotte e gravine hanno permesso a Massafra di ricevere il titolo di Tebaide d'Italia. Il centro storico si presenta invece come un labirinto di stradine che racchiude i simboli del borgo. Tra questi vi è l’imponente Castello, con le sue grandi 4 torri che si ergono sui 4 lati della cinta muraria. Un altro elemento caratterizzante è la Torre dell’Orologio che, ergendosi per 22 metri, sorveglia con le sue campane settecentesche la sede del Municipio in piazza Garibaldi. Da non perdere sono poi le tante antiche chiesette, rupestri e non.
Tra queste: la chiesa dei Santi Medici e il fantastico panorama che regala, la Chiesa Madre con la cupola che sovrasta il borgo, la chiesa rupestre di San Gregorio che conserva affreschi bellissimi e la chiesa della Madonna della Candelora che risale al XII secolo.
Troia - Foggia
Troia si trova in provincia di Foggia, sulle pendici del Subappennino Dauno, a ridosso del Tavoliere delle Puglie. Il borgo è indiscutibilmente famoso per il suo prodotto tipico: il vino DOC Nero di Troia. Realizzato dal vitigno autoctono, si caratterizza per il color rosso rubino, il profumo intenso, il sapore corposo e deciso, dalle note fruttate. Ogni sorso è un’esperienza da non perdere! Un altro prodotto tipico di Troia è la Passionata: un gustoso dessert a base di ricotta e mandorle. Tra le otto varianti del dolce non poteva mancare quella aromatizzata al moscato di Troia, da provare assolutamente!
Il borgo è anche caratterizzato da un passato ricco di cultura, in quanto spartiacque tra il Sacro Romano Impero d’Oriente e quello d’Occidente. Tra i tesori storico-artistici della cittadina emerge la Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta, che fonde elementi in stile romanico e bizantino. La Basilica è famosa per il suo rosone ad undici raggi, esemplare unico al mondo.
È quello che figurava sulle vecchie banconote da 5.000 lire, emesse dal 1979 al 1983. Imperdibile è anche il Museo del Tesoro della Cattedrale. Esso custodisce 3 esemplari di Exsultet: rotoli in pergamena anticamente usati nei riti della Pasqua. Per capirne la rilevanza basti pensare che quelli conservati nel mondo sono in totale 28! Il centro storico ha un impianto tipicamente medievale, con il corso Regina Margherita come direttrice principale sulla quale si affacciano molti edifici di valore e dal quale partono tante stradine laterali.
Un borgo tutto da scoprire!
Mesagne - Brindisi
Ciliegina sulla torta, Mesagne: borgo imperdibile della Puglia situato in provincia di Brindisi, lungo la via Appia Antica.
Proprio dalla sua posizione, tra Brindisi e Oria, deriva il nome “Mesagne”: “terra di mezzo”. Questa perla dell’entroterra salentino è famosa per il suo patrimonio storico, artistico e culturale.
Il centro storico è caratterizzato dalla posizione rialzata e dalla forma a cuore, che sembra quasi ricalcata e percorsa dalla cinta muraria quattrocentesca. All’interno di questo cuore, il centro storico è un concentrato di arte barocca e vivacità culturale. Infatti è proprio Mesagne che contiene le più numerose e rilevanti tracce del barocco pugliese, disseminate tra le molteplici strutture religiose e gli edifici privati. Ma la rilevanza storica non finisce qui: la città è un importante sito di origine messapica. Questa Terra dei Messapi dissemina le sue testimonianze in diversi monumenti storici e li raccoglie nel Museo Archeologico Ugo Granafei.
Qui è possibile ammirare importanti reperti medievali, messapici e romani: resti di necropoli, mosaici, monete, iscrizioni…
Insomma un vero e proprio viaggio nel passato!
Il suo simbolo principale, così caratterizzante da rendere famoso il borgo, è il Castello Orsini – del Balzo: tanto rappresentativo da essere conosciuto come Castello di Mesagne. La sua parte più antica è il torrione normanno, su cui sono ancora visibili le feritoie un tempo usate per il lancio dei proiettili e delle palle di cannone. Alla base del torrione si trova il carcere composto da sei celle, sei cisterne per l’olio e le neviere: dei locali sotterranei usati per conservare il ghiaccio prelevato dalle Murge.
Nel caratteristico patrimonio storico rientrano anche i palazzi nobiliari e le numerosissime chiese, che raccontano la tradizione artistico-culturale del luogo. Mesagne è un borgo pugliese che si fa amare anche dagli amanti della natura: i suoi dintorni sono ideali per escursioni nella campagna e tra paesaggi mozzafiato.
La zona è infatti ricca di riserve naturali e parchi, dove vive la flora e la fauna locale. Ci sono anche grotte da visitare e sorgenti termali, oltre alla vicina costa adriatica disseminata di spiagge caraibiche! Ma l’attrattiva di questo borgo pugliese non finisce qui: la posizione strategica, la popolosità e l’estensione tra le maggiori in tutto il Salento, rendono Mesagne un punto d’incontro per la movida. La città è infatti ricca di interessanti locali, pub, nightclub, discoteche e musica dal vivo. Il centro storico si riempie di vita notturna soprattutto l’estate, quando migliaia di persone popolano i locali, i vicoli e le piazzette.
Insomma, Mesagne è una città dalle mille risorse!